di Hadia Ashfaq – 4 giugno 2025
“Non possiamo tornare a casa, perché il mare sta conquistando la terra.”
Con queste parole, una madre bengalese originaria dell’isola di Bohla denuncia la condizione di fragilità e precarietà che accomuna milioni di persone in tutto il mondo, costrette a ripensare il proprio futuro di fronte agli effetti sempre più tangibili e devastanti del cambiamento climatico. Il Bangladesh, Paese da tempo classificato tra i più vulnerabili alle conseguenze ambientali, vive quotidianamente l’impatto di cicloni di crescente intensità, della salinizzazione dei suoli e dell’erosione costiera: fattori che mettono a rischio intere comunità e spingono molti a cercare un futuro più stabile altrove, sia con spostamenti interni che esterni al Paese.
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