16 novembre 2022 – di Martina Besana
“Le elezioni di metà mandato? Un bel giorno per l’America e la democrazia e una forte serata per i Democratici”
queste le parole del Presidente Joe Biden festeggiando, domenica scorsa, la vittoria dei democratici, riusciti nell’impresa di mantenere il controllo del Senato Usa Weekly News, Biden plaude vittoria Dem al Senato, attesa per la Camera (e Trump) |SKYTG24. Non bisognerà più quindi attendere il verdetto del 6 dicembre in Georgia grazie alla vittoria decisiva della candidata Catherine Cortez Masto in Nevada, che battendo l’avversario repubblicano Adam Laxalt, ha portato a quota 50 i seggi dei dem contro i 49 dei repubblicani. Infatti, anche se quest’ultimi riuscissero a vincere la corsa per l’ultimo seggio rimasto al Senato nello stato della Georgia, i dem manterrebbero la maggioranza attraverso la scelta di campo della vicepresidente Kamala Harris. Rimane, invece, aperta la partita per la Camera, con attualmente 204 seggi per i democratici e 211 per i repubblicani (la maggioranza è fissata a 218).
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[…] È lo stesso Rokkan che sottolinea, del resto, la centralità del concetto di cittadino come “unità di base” dello Stato-nazione fin dai primi sviluppi della democrazia formale in Occidente, assegnando alle collettività umane un ruolo fondamentale e imprescindibile nella Storia. Su questa rubrica avevamo già parlato dell’“affaticamento” imperiale degli Stati Uniti, una potenza la cui società appare sempre più polarizzata sui principali temi politici ed economici, segnata da viscerali cambiamenti etnici, migratori e demografici in grado di influenzarne la postura internazionale GLI USA DEL POST-MIDTERM: UN IMPERO “AFFATICATO” | Panorama Go-Spa. […]