di Hadia Ashfaq – 13 marzo 2024
La ventata di elezioni del 2024 ha toccato anche il Pakistan, paese dell’Asia meridionale, che l’8 febbraio scorso ha chiamato alle urne i suoi oltre 231 milioni di abitanti. L’instabile democrazia della Repubblica Islamica ha subito non pochi disordini durante il periodo delle elezioni, segnati dalla sospensione delle reti di comunicazione nelle ventiquattr’ore del “grande giorno”, oltre che da numerosi attacchi terroristici che hanno portato alla morte di decine di persone, nei giorni precedenti.
Divenuto indipendente nel 1947, la sua storia politica è stata parecchio travagliata: macchiata da colpi di stato civili e militari e sfidata da problematiche come corruzione, terrorismo, polarizzazione politica e forte influenza del corpo militare sulla politica nazionale.
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