20 aprile 2022 – di Gabriele Pinosa
L’economia cinese è cresciuta nel primo trimestre del 2022 Cina: Pil cresce del 4,8% ma l’economia affronta “difficoltà e sfide significative” (rainews.it) ma si trova davanti a sfide molto rilevanti. Tre in particolare: la recrudescenza pandemica; lo sboom immobiliare e gli effetti della guerra in Ucraina. Dei tre, al momento il più rilevante – almeno sotto l’aspetto temporale – pare essere il primo. Circa 400 milioni di persone (poco meno dell’intera Europa!) – distribuite in 45 città, sono in lockdown (parziale o totale). Sono state attivate misure rigidissime per evitare il diffondersi della variante Omicron, più contagiosa, anche se meno pericolosa delle precedenti in termini di rischi per la vita umana. Sta di fatto che una fetta del Paese che rappresenta il 40% del PIL (circa 7.200 miliardi dollari) sta subendo politiche di confinamento.
Shanghai, uno dei principali poli della manifattura e dell’export, è il fulcro dell’emergenza: 25 milioni di abitanti, ed un porto dove transita circa il 20% delle merci in uscita dal Celeste Impero. Gli economisti della Chinese University of Hong Kong calcolano una perdita di 46 miliardi dollari al mese China Lockdowns Cost at Least $46 Billion a Month, Academic Says (bloombergquint.com) mentre gli analisti della banca giapponese Nomura si attendono una recessione a Pechino con risvolti a livello globale Rising China Recession Risk Could Be Exported Around World – RealMoney (thestreet.com)
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1 Commenti
oggi sono stato fortunato ! finalmente sono riuscito ad entrare e ora desideroso di aggiornarmi con le sue importanti mail ! Grazie