26 luglio 2023 di Lorenzo Freda
È oramai chiaro che le politiche monetarie adottate dalle banche centrali per contrastare il mostro inflativo hanno portato, (per ora) ed in brevissimo tempo, un rialzo dei tassi di interesse ad una quota pari al 4% nell’area dell’euro e al 5,25% negli Stati Uniti d’America dove, per altro, il fenomeno inflativo si è manifestato prima che nell’Eurozona. Nei sei anni precedenti ricordiamo che gli stessi tassi si aggiravano intorno allo 0%. Prendendo in esame l’ultimo comunicato della presidente della BCE Christine Lagarde si legge:
“Il nostro lavoro non è ancora finito. Escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, continueremo a innalzare i tassi a luglio” Lagarde: “Il nostro lavoro non è ancora finito, a luglio ci sarà un nuovo rialzo dei tassi” (rainews.it)
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