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PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA E MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ: VECCHI NODI PER UNA NUOVA EUROPA

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24 maggio 2023 – di Gabriele Pinosa

Venerdì scorso l’agenzia di credit rating Moody’s ha deciso di rinviare la decisione sul voto italiano Moody’s fa slittare l’aggiornamento sul rating dell’Italia – Economia – ANSA facendo tirare un sospiro di sollievo ai mercati finanziari. L’agenzia americana in questione è infatti la più severa con Roma, attribuendole la valutazione di Baa3, l’ultimo gradino di “investment grade”, al di sotto del quale il debito del Bel Paese entrerebbe nello “speculative grade”, dove i bond vengono catalogati come junk (titoli spazzatura). Tale decisione, sempre per Moody’s, potrebbe essere solo rimandata di qualche mese, in quanto la stessa agenzia ha da tempo sotto osservazione la valutazione italiana, con un “credit watch” negativo.

Nonostante l’atteso voto del 19 maggio, il clima sui titoli del debito pubblico italiano è rimasto calmo, in quanto il giudizio delle altre agenzie di rating è superiore a quello di Moody’s; gli operatori sanno infatti che affinché la Banca Centrale Europea possa acquistare i bond italiani è sufficiente che una sola delle quattro agenzie principali (S&Ps, Moody’s, Fitch e DBRS) mantenga il rating nel campo dell’investment grade Moody’s ancora negativa sull’Italia: a certe condizioni il debito potrebbe essere tagliato. Che cosa può accadere ai Btp – MilanoFinanza News.

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